Il Modello 730 è il modulo fiscale da compilare per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. E’ possibile utilizzare questo modello per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:

  • Redditi di lavoro dipendente;
  • Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • Redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • Redditi di capitale;
  • Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la Partita Iva;
  • Altri redditi;
  • Alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

Scadenza
Il Modello 730/2018 si potrà consegnare integrato entro il 24 luglio. In ogni caso è bene monitorare le scadenze fiscali sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Documenti necessari da portare a Caf e al commercialista per la compilazione del Modello 730/2018:

  • Documento d’identità valido del dichiarante e quello del coniuge in caso di 730 congiunto;
  • Codice fiscale o tessera sanitaria di chi effettua la dichiarazione, del coniuge e dei familiari a carico;
  • Dichiarazione dei redditi anno precedente;
  • Dati del datore di lavoro attuale: denominazione, codice fiscale, indirizzo, telefono ecc.

Inoltre sono necessari per i redditi:

  • Modello CU 2018 per la certificazione unica redditi da lavoro dipendente, pensione, collaborazioni, colf e badanti, cassa edile, ecc…
  • Modello CUD INPS la certificazione unica redditi da indennità pagate dall’Istituto sotto forma di cassa integrazione, mobilità, disoccupazione, ecc…
  • Modello CUD INAIL per la certificazione redditi pagati come indennità dall’Istituto in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale riconosciuta.
  • Assegni periodici di mantenimento pagati al coniuge in caso di separazione/divorzio. Presentare le ricevute di pagamento come bonifici o assegni o sentenza emessa dal Tribunale.
  • Per i redditi percepiti da fonte estera: assegni e/o certificati anche di pensioni estere.
  • Certificati redditi percepiti da fallimenti
  • Certificati di borse di studio.
  • Certificati redditi da capitale come ad esempio azioni e obbligazioni.
  • Ricevute ritenuta d’acconto redditi di lavoro autonomo occasionale, diritti d’autore, associazione in partecipazione o altri redditi.

Eventuali versamenti:

  • Acconti IRPEF versati nel 2017 con F24;
  • Ricevute di pagamento F24 per IMU, Tari, Tasi, IUC;
  • Ricevute F24 per compensazione crediti.

Per gli immobili e terreni:

  • Visura catastale, eventuale valore dell’area edificabile ai fini del calcolo IMU;
  • Atto di acquisto o vendita immobili e terreni acquistati o venduti nel corso dell’anno 2017;
  • Dichiarazione di successione;
  • Voltura di immobili ereditati in successione corredata da visura catastale;
  • Contratto di locazione registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

In caso di ristrutturazione, costruzione o interventi di risparmio energetico abitazione principale:

  • Copia del contratto di mutuo sottoscritto e copia pagamento delle imposte pagate e spese di istruttoria.
  • Copia atto di acquisto dell’immobile, relativi oneri accessori di notaio e intermediazione.
  • Autorizzazione alla costruzione o ristrutturazione dell’immobile corredata da fatture che dimostrano per le spese sostenute per le opere, per professionisti, materiali, ecc.
  • Ricevute di pagamento degli interessi passivi mutuo.
  • Imposta ipotecaria o spese di istruttoria in caso di estinzione del mutuo;
  • Credito d’imposta per il riacquisto prima casa.

Documenti ai fini di detrazione interventi di ristrutturazione immobili e mobili:

  • Fatture, ricevute fiscali o bonifico bancario parlante;
  • Ricevuta raccomandata inviata al Centro Operativo di Pescara per la comunicazione di inizio lavori;
  • Dichiarazione amministratore in caso di spese di ristrutturazione condominio;
  • Acquisto di box di pertinenza abitazione principale: atto di acquisto e spese accessorie + dichiarazione dei costi di costruzione;
  • Acquisto immobili ristrutturati: atto di acquisto dove si evinca il diritto alla detrazione;
  • Acquisto mobili e elettrodomestici con Ecobonus: fattura e ricevuta del bonifico bancario o postale.

Documenti per detrazione 65% interventi riqualificazione energetica degli edifici:

  • Bonifico bancario e fattura a dimostrazione dell’intervento, copia documentazione inviata all’Enea.

Spese inquilini contratto di locazione:

  • Canoni locazione inquilini a basso reddito;
  • Canoni locazione abitazione principale per lavoratore dipendente che trasferisce la residenza per motivi di lavoro;
  • Canoni locazione abitazione principale per giovani tra 20 e 30 anni;
  • Canoni alloggi sociali;
  • Canoni di locazione per gli studenti universitari fuori sede: copia contratto di locazione registrato e ricevute di pagamento canone;
  • Contratti a canone convenzionato.

Spese sostenute nel corso del 2017 per:

  • Spese per attività sportive per figli di età compresa tra 5 e 18 anni: ricevuta di pagamento;
  • Spese per l’acquisto di nuovo frigorifero o congelatore almeno di classe A+: scontrino con indicazione del codice fiscale o fattura;
  • Spese acquisto/installazione motori ad alta efficienza elettrica: fattura e ricevuta di invio all’Enea;
  • Spese mediche: ricevute e fatture, ticket e scontrini dei medicinali acquistati;
  • Spese farmaci da banco e con prescrizione medica: scontrino parlante;
  • Spese per l’acquisto di un veicolo intestato al disabile: ricevuta fiscale o fattura;
  • Spese mediche/assistenza per i portatori di handicap: fatture/ricevute comprovanti la spesa e documento di invalidità o autocertificazione di invalidità
  • Spese acquisto cani guida per non vedenti: ricevuta di pagamento;
  • Spese per istruzione, asili nido: fatture e ricevute fiscali, spese mensa scolastica;
  • Spese funebri 2017 fatture e ricevute di pagamento;
  • Spese veterinarie: fatture e ricevute fiscali e scontrino parlante in caso di acquisto medicinali.
  • Spese per assicurazioni vita, infortuni: ricevuta pagamento del premio, contratto polizza stipulata.
  • Spese previdenza complementare individuale: attestato di versamento.
  • Erogazioni liberali novità: ricevute di pagamento.
  • Contributi previdenziali obbligatori e facoltativi, colf e badanti e versamenti F24 e bollettino postale.
  • Assegno periodico pagato al coniuge a seguito di separazione o divorzio: codice fiscale coniuge, ricevute di pagamento e sentenza emessa dal tribunale.
  • Spese per soggetti disabili: ricevuta rilasciata dal soggetto che presta assistenza, certificato medico attestante la condizione di non autosufficienza
  • Spese per interessi bancari mutui ipotecari: ricevute di pagamento.