taxAmpliata la platea di imprenditori e professionisti che possono accedere nel regime dei minimi.

Fatturare più della soglia massima prevista non farà uscire automaticamente dal regime forfetario. Dal 2017 le partite Iva che percepiscono ricavi superiori al tetto, variabile dai 30 mila ai 50 mila euro annui a seconda del tipo di attività esercitata, potranno mantenere il meccanismo sostitutivo pagando una differenza: in particolare, sarà dovuta un’imposta del 27% sulla quota eccedente il limite, mentre sulla parte ordinaria resterà applicabile il prelievo secco del 15%.

La possibilità di “sforamento” potrà essere invocata per due volte, anche in anni non consecutivi: alla terza, il contribuente transiterà nel regime ordinario. Lo prevede uno degli emendamenti al Decreto fiscale (Dl n. 193/2016) approvati dalle commissioni riunite bilancio e finanze della camera.